
Caso Contrada: la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo afferma: “L’Italia non ha garanzie contro le intercettazioni” e conferma la violazione dell’art. 8 CEDU.
Bruno Contrada, ex dirigente del Sisde, fu condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, ma successivamente la CEDU stabilì che il reato non era codificato all’epoca dei fatti. La Corte Europea ha inoltre condannato l’Italia per violazione della privacy di Contrada, risarcendolo per intercettazioni telefoniche irregolari.